Viene realizzata grazie a pistole elettrostatiche che aspirano la polvere da un serbatoio a letto fluido, la caricano positivamente e la spruzzano sul pezzo di metallo, che risulta avere carica negativa. Il tutto avviene, manualmente o tramite robot, entro una cabina di verniciatura collegata ai cicloni di aspirazione e recupero, i quali a loro volta sono connessi ad un filtro assoluto finale.
Questo accorgimento permette di chiudere il circuito di verniciatura a polvere direttamente nell'ambiente, nel rispetto delle normative con residuo immesso inferiore ai 3 mgr/m³. La polvere in parte è recuperata per un successivo riutilizzo in parte viene raccolta dal filtro finale e poi smaltita tramite aziende specializzate.